Impermeabilizzazioni in resina

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Impermeabilizzazioni in resina

Impermeabilizzazioni in resina cosa sono e come si applicano.

Nelle costruzioni civili e industriali, viene posta molta attenzione durante le fasi di progettazione e costruzione, da parte del progettista e direttore lavori. A quell’elemento ( copertura o terrazzo) che dovrà impedire che l’acqua piovana e si infiltri nei locali abitati o ambienti industriali produttivi.

Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un cambiamento climatico. Questo ha portato alla concentrazione in un periodo molto breve, di piogge intense e nubifragi. Le vecchie coperture e terrazzi piani, non erano progettate per ricevere una quantità molto intensa di acqua piovana. I canali di gronda e pluviani di scolo, spesso sono di un diametro insufficiente a far defluire le acque e “tracimano” causando danni alla struttura.

Le impermeabilizzazioni in resina sono quanto di meglio si possa applicare per risolvere queste problematiche.

Bisogna distinguere tra due tipi di resine: Resine epossidiche e resine poliuretaniche. Le resine epossidiche vengono impiegate per i pavimenti in resina, come fondo e poi ultimati con resine poliuretaniche. La resistenza e durezza delle resine epossidiche, le rende adatte anche per uso industriale (pavimenti in resina industriale).

Le resine poliuretaniche hanno la caratteristica di elasticità molto alta e per questo,vengono impiegate nelle impermeabilizzazioni in resina. Essendo molto elastiche possono “assorbire” i movimenti delle strutture.

Le impermeabilizzazioni in resina, possono essere applicate a spruzzo o con attrezzature manuali. Nel caso di vecchie coperture in guaina, si applica uno strato di fondo (primer) e poi con macchine a spruzzo si procede alla posa della resina impermeabilizzante. Lo spessore ottimale dipende dallo stato d’usura del supporto. La buona norma d’applicazione è di una quantità di circa 1 Kg/mq. Consigliato anche dai produttori si resine.

Nel caso di coperture di terrazzi piani pavimentati con vecchie ceramiche, gres o cemento. Bisogna irruvidire la superficie con attrezzature diamantate e poi posare una rete in velovetro. Applicare 2/3 mani di miscela di resina con spatola manuale, e spolverare la superficie in resina appena applicata con farina di quarzo. Infine come ultima mano si posa della resina colorata a rullo o spruzzo.

Per strutture molto grandi come nel caso di parcheggi quali: aeroporti, centri commerciali o logistiche con transiti molto intensi. Le resine impiegate si chiamano Poliuree e vengono applicate a spruzzo con speciali pompe idrauliche, che permettono il dosaggio perfetto dei componenti. La poliurea viene pompata attraverso tubi idraulici ad alta pressione sino alla pistola in mano all’operatore. Il risultato finale dal punto di vista tecnico e ottimo, garantisce una perfetta impermeabilizzazione del parcheggio o area di transito automezzi. La durata di questo sistema e superiore a qualsiasi prodotto “tradizionale” sinora usato per superfici molto grandi.

Noi di Pavitek abbiamo maturato oltre vent’anni d’esperienza, nel campo delle impermeabilizzazioni in resina. Rivolgetevi con fiducia a noi, per qualsiasi problema d’infiltrazione acqua.

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