Rifare il pavimento senza togliere il vecchio
Il rifacimento di pavimenti senza demolizione si può fare, basta conoscere i prodotti e le tecniche di applicazione. Sia in ambito residenziale sia in contesti commerciali e industriali, rifare il pavimento non vuol dire per forza di cose demolirlo. Esistono soluzioni più rapide e perfino più efficaci. La prima è il pavimento in resina, resistente ai comuni idrocarburi e alle sostanze alimentari e quindi molto indicato ad esempio per la cucina. Il pavimento in resina può essere personalizzato con effetto spatolato, doppio colore, sfumato, nuvolato o con l’inserimento di fotografie, disegni e polveri dorate o argentate. Non occorre rifare il pavimento precedente: una volta preparata la superficie si può subito procedere con la posa della resina. Questo fa dei pavimenti in resina la soluzione più pratica e rapida in commercio.
Qualora, per gusti personali o particolari esigenze, si volesse un prodotto più naturale, ecco che possiamo orientarci sul pavimento in microcemento. I vantaggi sono più o meno gli stessi del pavimento in resina (rifacimento senza demolizione, tempi di posa ultrarapidi, ecc). La differenza sostanziale riguarda le materie prime: se la resina è di derivazione chimica, il microcemento è un prodotto a base d’acqua ottenuto dalla miscela di sabbie, cemento e additivi naturali (tra gli altri la polvere di quarzo per aumentarne la resistenza e l’effetto antiscivolo). Anche qui si tratta di una lavorazione non invasiva, con cui si risparmia sui costi di restauro ovvero sugli oneri di demolizione e trasporto a discarica. Il rifacimento, in altre parole, risulta molto più economico, ma anche più salubre grazie all’assenza di fughe e giunti dove normalmente si annida lo sporco.
Ulteriori vantaggi del rifacimento senza demolizioni
Come abbiamo visto il rifare il pavimento senza togliere il vecchio, risulta non solo fattibile ma anche conveniente. In confronto ad altre tecniche, i pavimenti in resina e in microcemento offrono un risparmio a 360 gradi in ogni fase della lavorazione. Lo spessore minimo permette di applicare il nuovo pavimento in appena 3/4 millimetri, senza dover intervenire sulle porte, sulle vetrate o su altri infissi. Già dal giorno successivo alla fine dei lavori, inoltre, il pavimento risulta calpestabile senza problemi, il che significa meno disagi e meno attese. Da ultimo, rifare il pavimento senza demolirlo può essere l’occasione per eliminare il problema della risalita di umidità dalle fondamenta. A quanti si domandano se sia possibile rifare il pavimento senza demolirlo rispondiamo dunque di sì. Se anche tu hai questo tipo di esigenza, non ti resta che rivolgerti a una ditta specializzata come la nostra.
Per maggiori informazioni o richieste di preventivo per rifare il pavimento senza togliere il vecchio. Vi invitiamo a mettervi in contatto con noi attraverso il modulo contatti, la chat WhatsApp o telefonando ai numeri nella pagina contatti.
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